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Il contenuto della denuncia del padre dell’alunno è stato confermato dalle riprese effettuate con telecamere nascoste nell’aula frequentata dal bambino maltrattato e dalle intercettazioni ambientali
POLISTENA (RC) – Un’insegnante di sostegno, F.C., in servizio nell’istituto comprensivo “Brogna” di Polistena, è stata sospesa per un anno dal servizio perché accusato di avere picchiato con pugni e schiaffi un bambino autistico di sette anni.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Palmi, Barbara Borelli, su richiesta del pm della Procura Anna Pensabene. L’insegnante, indagata per maltrattamenti, ha attuato in più occasioni, secondo quanto riferisce un comunicato della Procura di Palmi, «comportamenti aggressivi e prevaricatori nei confronti dell’alunno, interloquendo con lui con un tono aggressivo e minaccioso».
Le indagini sono state condotte dalla sezione di Pg della polizia presso la Procura sulla base di una denuncia presentata dal padre del bambino, che aveva raccolto le sue confidenze. Il contenuto della denuncia è stato confermato dalle riprese effettuate con telecamere nascoste nell’aula frequentata dal bambino maltrattato e dalle intercettazioni ambientali.
MARZIALE: NON INSEGNI MAI PIÙ «Essendo la signora in questione alla soglia dell’età pensionabile sarebbe superfluo dire che lavorerò con gli strumenti a mia disposizione perché non metta più piede in una scuola. Dunque dico solo che chiederò di essere parte civile in un eventuale procedimento giudiziario, intanto se può si vergogni»: lo afferma in una nota il garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale in relazione alla maestra di sostegno sospesa a Polistena per maltrattamenti su un bimbo autistico.
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