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Agenti di Polizia durante il sequestro

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Sigilli a una villetta a schiera del valore di circa 400 mila euro a cui va aggiunto il valore dei beni in essa contenuti

MILANO – Gli agenti della divisione Anticrimine della questura di Milano hanno sequestrato una villetta e conti correnti a Giuseppe Grillo, marito 37enne di Serafina Papalia, detta “Sara”, figlia del boss di ‘ndrangheta Antonio “Ntoni Carciutu” Papalia che sta scontando l’ergastolo a Padova e sorella di Domenico, attualmente latitante.

La villetta a schiera si trova in una zona residenziale di Buccinasco, nel Milanese, ed è stata comprata in lire nel 2001, nel momento di massima espansione criminale di Grillo. Attualmente il valore è stimato in 300-400mila euro a cui si aggiungono quadri, gioielli e il contenuto di una cassaforte su cui sono in corso verifiche per accertarne il valore.

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La polizia ha eseguito il decreto di sequestro emesso il 16 novembre 2017 dal tribunale di Milano della sezione autonoma misure di prevenzione su proposta del questore Marcello Cardona. A indurre il tribunale ad autorizzare il sequestro è stata la sperequazione tra i bassi redditi percepiti da Grillo e la quantità e il valore dei beni posseduti.

Si tratta del primo sequestro attuato in seguito all’entrata in vigore lunedì 20 novembre del nuovo Codice Antimafia, che velocizza le procedure di confisca per i beni sequestrati alla criminalità organizzata. Giuseppe Grillo era stato catturato dalla Squadra mobile di Milano il 26 aprile 2017 a Buccinasco, dopo tre mesi di latitanza con una condanna pendente da scontare a 7 anni e 4 mesi per droga. Al momento è detenuto a Milano. Quando gli agenti lo sorpresero in casa aveva sul comodino il libro “L’invisibile” che raccontava la latitanza del superboss di cosa nostra Matteo Messina Denaro.

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