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Una piantagione di marijuana

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GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Due sequestri di droga in poche ore nella zona di Gioia Tauro. Si tratta di una piantagione con circa 400 esemplari di canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri in un terreno abbandonato nelle adiacenze del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Il secondo sequestro è avvenuto a Rosarno.

Le piante, della varietà “olandese nana” e dell’altezza media di mezzo metro, erano in pieno stato vegetativo. A scoprire la piantagione, con il coordinamento della Procura di Palmi, sono stati i carabinieri della locale Compagnia con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori e dell’Ottavo Nucleo Elicotteri di Vibo.

L’area utilizzata per la coltivazione della droga era nascosta da una fitta vegetazione. Lo stupefacente, il cui peso è stato stimato in 350 chili, avrebbe fruttato sul mercato della droga un importo superiore a 500 mila euro.

Nel secondo sequestro, invece, i carabinieri hanno scoperto a Rosarno, all’interno di uno stabile abbandonato da tempo, una piantagione di canapa indiana del tipo olandese nana coltivate all’interni di vasi in plastica.

Nel corso della perquisizione, i militari della Compagnia di Gioia Tauro, assieme a quelli della Tenenza di Rosarno e con il supporto del Battaglione Calabria di Vibo, hanno trovato anche 200 grammi di hascisc divisi in due panetti ognuno dei quali avvolto in un involucro di plastica. Le piante di canapa, il cui peso è stato stimato in cinque chilogrammi, una volta lavorate e immesse sul mercato avrebbero fruttato più di 10 mila euro.

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