Uno degli ordigni ritrovati
1 minuto per la letturaErano collegati e portavano impresse scritte contro il G7
REGGIO CALABRIA – Personale delle volanti della Questura di Reggio Calabria, durante il consueto servizio di controllo del territorio, ha trovato, nei pressi del Lido della Polizia di Stato, ancora chiuso al pubblico, due ordigni rudimentali.
Uno era avvolto da carta da imballaggio con impressa la scritta in colore rosso «G7 morite» ed il simbolo “Fai”; il secondo fabbricato artigianalmente con due artifizi pirotecnici, collegati tra loro con una miccia e nastrati intorno ad una bomboletta di gas del tipo ricarica accendini, con la scritta «G7» e anche in questo caso il simbolo «Fai».
Gli agenti hanno messo in sicurezza l’intera area impedendone il transito ad automobilisti e passanti. Successivamente l’artificiere della Polizia di Stato del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria ha disinnescato i due ordigni. Digos e Polizia scientifica stanno indagando per risalire agli autori dell’intimidazione.
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