La sala slot senza autorizzazione scoperta dalla Polizia
1 minuto per la letturaROSARNO – Continuano le operazioni di controllo realizzate dalla Polizia nell’ambito del piano Nazionale “Focus ‘ndrangheta”. Su disposizione del questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, infatti, la Polizia di Gioia Tauro, con il personale dell’amministrazione delle Dogane e dei Monopoli (Aams) di Reggio Calabria, è intervenuto presso la sala giochi “Ventre” di Rosarno, rilevando la presenza di 9 personal computer completi, 4 stampanti utilizzate per il rilascio della ricevuta delle scommesse e 8 apparecchi slot, collocati all’interno di una saletta.
Dai successivi accertamenti è emerso che l’attività di scommesse era priva dell’autorizzazione richiesta ai sensi del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza e, pertanto, il gestore del locale e un’altra persona sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ed i computer e le stampanti sono stati posti sotto sequestro.
Nei confronti del proprietario dell’attività ed anche del concessionario e del proprietario delle slot, seguiranno formali contestazioni da parte dell’AAMS per violazioni di natura amministrativa per un importo totale di 140.000 euro.
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