Le immagini delle telecamere in classe
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Avrebbe maltrattato i suoi alunni, con schiaffi e parole particolarmente dure, fino a trascinare alcuni bambini per i capelli. La scoperta è stata fatta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, dopo la denuncia dei genitori di un bambino, preoccupati delle reazioni del piccolo (IL PRECEDENTE NELLA SCUOLA DI GALLICO).
La polizia ha così deciso di installare alcune telecamere nella classe, scoprendo le violenze. In particolare, la Squadra Mobile ha ripreso l’insegnante P.T.D., di 66 anni, mentre colpiva gli alunni con scappellotti e schiaffi, “colpevoli” di aver sbagliato una divisione o aver fatto male i compiti scolastici. Un fischietto suonato dalla maestra veniva utilizzato per stabilire l’ordine, con la minaccia di far saltare il cervello se i bimbi non avessero seguito le sue direttive, oltre all’uso di un bastone impugnato e sbattuto sulla cattedra per richiamare l’attenzione.
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Sarebbero stati questi i “metodi educativi” usati dalla donna che, quando non riusciva a frenare la vivacità dei bambini, si passava alle vie di fatto. L’insegnante è stata, infatti, ripresa mentre trascinava, tirandolo per i capelli, un bambino da una parte all’altra dell’aula, solo perché si era reso responsabile di aver abbracciato un amichetto per gioco.
Gli elementi di prova raccolti durante le indagini, condotte con il massimo riserbo per tutelare i minori coinvolti, hanno portato all’esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare della sospensione per dodici mesi dall’esercizio del pubblico ufficio di docente, emessa dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria.
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