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I carabinieri hanno arrestato i coniugi Vincenzo Timpani e Vittoria Scarfone. La vittima era il fratello di lei, Antonio, ucciso il 14 agosto 2016
REGGIO CALABRIA – Sono stati arrestati oggi all’alba a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, due persone. Si tratta dei coniugi Vincenzo Timpani, 61 anni, e Vittoria Scarfone, di 54. L’ordine di custodia cautelare è stato emesso dal gip del tribunale di Palmi ed eseguito dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro.
I due sono accusati di essere responsabili dell’omicidio di Antonio Scarfone, avvenuto a colpi di arma da fuoco il 14 agosto 2016 a Rosarno.
La vittima era il fratello della donna.
Eseguite anche diverse perquisizioni domiciliari. L’attività di indagine aveva consentito di procedere già il 19 agosto 2016 al fermo di indiziato di delitto nei confronti di Angelo Scarfone, di anni 52, e Luigi Timpani, di anni 28, (LEGGI LA NOTIZIA) rispettivamente fratello e nipote della vittima nonché quest’ultimo figlio dei soggetti oggi tratti in arresto, ritenuti essere i principali autori dell’omicidio ed attualmente detenuti.
Il movente del delitto sarebbe da collegare a diversi dissidi all’interno della famiglia Scarfone, acuitisi nel corso degli anni, per l’eredità dell’anziana madre dei fratelli Scarfone, nel frattempo deceduta.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Reggio Calabria “Panzera” ed “Arghillà” in attesa di essere sottoposti ad interrogatorio di garanzia.
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