L'ex sindaco di Reggio e governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Il sostituto procuratore generale Alberto Confarini ha chiesto la conferma della sentenza con cui, nel marzo 2014, l’ex sindaco di Reggio ed ex presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti fu condannato a sei anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per abuso d’ufficio nell’ambito del processo ruotante attorno al cosiddetto caso Fallara, dal nome dell’ex dirigente del settore Bilancio del Comune, Orsola Fallara, che si suicidò ingerendo acido muriatico.
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Furono, invece, condannati a 3 anni e 6 mesi i revisori in carica all’epoca dei fatti contestati, Carmelo Stracuzzi, Ruggero Ettore de Medici e Domenico D’Amico, che non avrebbero vigilato sulla gestione allegra del Municipio.
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Nella sua requisitoria il procuratore generale ha parlato di “diarchia Scopelliti-Fallara che regnava sovrana al Comune”.
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