Uno sbarco di immigrati
1 minuto per la letturaLe condizioni complessive sono buone anche se si segnalano casi di scabbia. Solo una parte di questi resterà in Calabria
REGGIO CALABRIA – È arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave “Aquarius”, di “Sos mediterranee”, con a bordo 404 migranti e le salme di nove vittime recuperato in mare.
Il gruppo di profughi è composto da da 345 uomini e 59 donne. Sono 87 i minori, 75 dei quali non accompagnati, e tre i bambini al di sotto dei 5 anni.
Le condizioni di salute dei migranti, soccorsi tra lunedì e martedì scorsi in quattro distinte operazioni coordinate dalla Guardia Costiera, sono complessivamente buone anche se molti di loro presentano ustioni, non gravi, da idrocarburi soprattutto negli arti. Numerosi sono i casi di scabbia e di pediculosi. Ultimate le operazioni di accoglienza e di assistenza predisposte dalla Prefettura di Reggio Calabria, i migranti, in base al Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno, saranno trasferiti, oltre che in centri di accoglienza della Calabria anche in Campania, Piemonte, Lazio, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Veneto.
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