Carabinieri della sezione scientifica
1 minuto per la letturaPOLISTENA (REGGIO CALABRIA) – Tragedia sfiorata nel Reggino dove un uomo, Serafino Condoluci, di 55 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri, a Polistena, con l’accusa di tentato omicidio e porto e ricettazione di arma da fuoco.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Condoluci nel corso del pomeriggio, per continui litigi riconducibili a questioni di vicinato, l’ultimo dei quali avvenuto in mattinata, avrebbe sparato ben sette colpi di pistola contro due fratelli Graziano di 55 anni e Elio Antonio Managò, di 44 anni, colpendoli il primo alla gamba sinistra e al braccio e il secondo al braccio sinistro. Dopo il ferimento l’uomo si sarebbe dileguato.
I due feriti, titolari di un’autofficina dove si è verificata la sparatoria, sono stati soccorsi e successivamente ricoverati all’ospedale di Polistena, dove si trovano sotto stretta osservazione anche se non sarebbero in pericolo di vita.
I carabinieri una volta avviate le indagini sono riusciti a risalire a Condoluci che è stato dopo alcune ore rintracciato nella zona industriale di Polistena mentre tentava di allontanarsi a bordo della sua auto.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA