Il sequestro dello stabilimento balneare
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – La Guardia costiera e i carabinieri, nel corso di un’attività congiunta, hanno sequestrato, a Reggio Calabria, parte dello stabilimento balneare “Piro-Piro” ubicato sul lungomare della città.
Il sequestro della porzione è stato disposto per violazioni di natura demaniale, paesaggistico-ambientale e urbanistico-edilizia. L’amministratore della società concessionaria del lido è stato denunciato.
Dagli accertamenti eseguiti, ai quali hanno anche partecipato agenti della Guardia di finanza e funzionari dell’Ispettorato del lavoro, è emersa l’occupazione abusiva di 250 metri quadri di area demaniale marittima che era stata adibita a zona relax, con l’installazione di tavolini, sedie e divanetti.
Accertati anche, secondo quanto riferito dagli investigatori, la realizzazione e l’utilizzo di opere e strutture difformi rispetto a quanto riportato negli elaborati progettuali autorizzati nell’ambito della concessione rilasciata dal Comune di Reggio.
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