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E’ ritenuto dagli inquirenti un “crudele assassino”: deve rispondere di tre omicidi e di un tentato omicidio

REGGIO CALABRIA – Fuggito alla cattura nell’operazione Taurus nel 1996, Ernesto Fazzalari è rimasto irreperibile per vent’anni fino a questa mattina, quando i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria e del Gis lo hanno catturato in una zona aspromontana di Molochio (LEGGI LA NOTIZIA) (LEGGI LA CONFERENZA STAMPA).

Era stato inserito nell’elenco dei superlatitanti dell’Europol, secondo in Italia solo a Matteo Messina Denaro quanto a importanza e pericolosità.

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Viene definito personaggio di primo piano della cosca di ‘ndrangheta Avignone-Zagari-Viola che opera a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, in guerra contro la cosca Asciutto-Neri-Grimaldi. Ernesto Fazzalari è ritenuto “crudele assassino” dagli investigatori internazionali, responsabile dell’omicidio di Vincenzo Maisano, Francesco Asciutto e Antonio Sorrentino, e del tentato omicidio di Santo Asciutto. E’ stato accusato inoltre dei reati di associazione mafiosa, porto e detenzione illegale di armi, traffico di sostanze stupefacenti, traffico di armi, rapina e altro.

Nel febbraio 2004 le ricerche erano state diramate in ambito internazionale. L’operazione Taurus del 1996 scaturiva proprio dalla sanguinosa faida di ‘ndrangheta a Taurianova e aveva colpito 172 persone.

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