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Il gruppo, che aveva sede a Milano, era composto da soli calabresi ritenuti vicini alla cosca di ‘ndrangheta Ruga-Loiero-Metastasio della provincia di Reggio Calabria
MILANO – Oltre un milione di euro in contanti, un lingotto d’oro da un chilo, 180 chili di cocaina e 112 chili di sostanza da taglio. Sono alcuni dei dati dell’operazione «Mar Ionio» che ieri si è conclusa con l’esecuzione da parte dei carabinieri del comando provinciale di Milano di sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Milano su richiesta della locale Dda nei confronti di altrettanti pregiudicati.
Sono tutti ritenuti i capi, promotori e finanziatori di un’associazione finalizzata al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno eseguito perquisizioni domiciliari nei confronti di altre 28 persone in Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia.
Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2011 e condotte dal Nucleo Investigativo di Milano, hanno consentito di smantellare un gruppo con la base logistica nell’area milanese dedito al traffico internazionale di cocaina e composto prevalentemente da calabresi vicini alla cosca ‘ndranghetista «Ruga-Loiero-Metastasio» di Monasterace (Reggio Calabria).
Nel corso dell’inchiesta, i carabinieri hanno scoperto un laboratorio per il taglio, il confezionamento e lo stoccaggio della droga, allestito a Sesto San Giovanni (Milano), hanno arrestato un corriere e sequestrato 180 chili di cocaina, nonché 112 chili di sostanza da taglio utilizzata per la lavorazione dello stupefacente. Era importato dal Brasile in sacchi contenenti colla per lavorazioni edilizie, veniva lavorato, smistato sul territorio nazionale e avviato anche in Germania e Olanda. Gli investigatori hanno documentato la movimentazione di ingentissimi capitali di provenienza illecita e, durante le perquisizioni, sono stati sequestrati 1.150.000 euro in contanti e un lingotto d’oro del peso di 1 chilogrammo.
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