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L’uomo, in servizio per conto di una cooperativa di Condofuri, avrebbe tentato di abusare di alcune giovani ospiti di un centro di accoglienza

REGGIO CALABRIA – Un operatore di 49 anni, in servizio per conto di una cooperativa che lavora in un progetto Sprar di assistenza ai migranti, è stato arrestato a Condofuri e posto ai domiciliari dai carabinieri con l’accusa di tentata violenza sessuale, tentata concussione e violenza privata nei confronti di alcune giovani ospiti del progetto.

L’arresto è stato fatto dai carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo su disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Le indagini dei militari sono partite dalla denuncia delle giovani vittime e riguarderebbero fatti verificatisi nei mesi di febbraio e marzo scorsi.

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