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Cinque persone sono state arrestate nel Reggino con l’accusa di furto aggravato di legna perché sorpresi in flagranza

REGGIO CALABRIA – Sono stati sorpresi mentre stavano rubando 25 quintali di legna di ulivo sui terreni di un’azienda di Gioia Tauro, attualmente in amministrazione controllata.

Si tratta di cinque persone, G.M., 54 anni, di Cinquefrondi; S.B. (37) di Rizziconi; V.R. (39) di San Giorgio Morgeto, e A.M. (38) di Cinquefrondi, che sono state arrestate in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, ad Anoia, con l’accusa di furto.

Secondo quanto ricostruito dagli stessi inquirenti, i cinque, muniti di attrezzi per il taglio e motoseghe, sono stati sorpresi mentre stavano segando alcuni alberi e facendo a pezzi la legna di altre piante danneggiate dal maltempo, per poi caricare il materiale su un furgone. L’azienda proprietaria dei terreni, ubicati in contrada Morogallo, già nei giorni scorsi aveva subito un furto analogo.

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