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LOCRI (RC) – Il giudice per le udienze preliminari di Locri, al termine del processo con rito abbreviato, ha assolto, perché il fatto non sussiste, Maria Teresa Sabatino, la pediatra dell’ospedale di Locri imputata di omicidio colposo in relazione alla morte della piccola Sara Sarti, di 4 anni, avvenuta il 23 agosto 2009 (LEGGI LA NOTIZIA). Riguardo la responsabilità del medico anche la pubblica accusa aveva ritenuto non sussistente tanto da chiederne l’assoluzione. Alla lettura del dispositivo il padre di Sara Sarti, Alessandro, ha detto solo: «sono amareggiato». 

La bambina era morta per choc settico il giorno dopo essere stata visitata in ospedale, aveva accusato febbre, vomito e dolori addominali, per questo era stata sottoposta a visita medica. Il medico di turno aveva però consigliato una terapia sintomatica da effettuare a domicilio. Il giorno successivo la bambina è stata trovata «in stato di ipertono generalizzato, con cianosi e grave compromissione dello stato generale». Per questo la piccola era stata portata immediatamente al Pronto Soccorso dove aveva perso conoscenza e, in seguito, morire. 
Il caso era stato seguito anche dall’associazione nazionale Codici che per bocca del suo segretario, Ivano Giacomelli, ha commentato: «Rispettiamo la sentenza, ma aspettiamo le motivazioni per valutare l’eventualità di un appello», aggiungendo che «l’Associazione è al fianco dei cittadini nella battaglia contro la malasanità, gli sprechi, le inefficienze».
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