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REGGIO CALABRIA – «Non ci penso neanche». Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano risponde all’Ansa sul possibile spostamento della sede dell’agenzia nazionale per i beni confiscati alla mafia da Reggio Calabria a Roma.
«Non ci sono tagli o spending rew che tenga – aggiunge Alfano – i simboli devono restare tali. Reggio Calabria non si tocca. E’ questa la linea che sosterrò», aggiunge il ministro dell’Interno commentando l’ipotesi del trasferimento a Roma della sede dell’agenzia per i beni confiscati, nell’ambito della riforma prevista da un ddl Interni-Giustizia, a quattro anni dalla sua istituzione.
«Ero presente al Consiglio dei ministri che istituì l’Agenzia e fui promotore di questa iniziativa», dice ancora il ministro parlando della scelta di Reggio Calabria come sede dell’ istituzione. «La sua cancellazione non esiste», conclude.
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