La guardia di finanza al Porto di Gioia Tauro
1 minuto per la letturaOperazione della guardia di finanza: sequestrata più di una tonnellata di cocaina purissima al Porto di Gioia Tauro, nascosta in 11 container provenienti dal Brasile
REGGIO CALABRIA – Oltre una tonnellata di cocaina purissima è stata sequestrata dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e da personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel porto di Gioia Tauro. L’operazione si inserisce nell’ambito di un piano di interventi predisposto su tutta l’area portuale gioiese, dove sono state intensificate le ispezioni e i controlli con lo scopo di individuare, tra le migliaia di container movimentati giornalmente, quelli utilizzati dalle organizzazioni criminali per nascondere la droga.
In particolare, i militari del Gruppo di Gioia Tauro e i funzionari del locale Ufficio delle Dogane hanno individuato e ispezionato 11 container sospetti, provenienti da un porto del Brasile meridionale, tutti diretti ad una società di Reggio Calabria, dopo aver fatto scalo in Spagna. I container bloccati sono stati dapprima sottoposti a un controllo ‘scanner’ e, successivamente, a un’ispezione condotta con l’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.
All’esito dei controlli, è risultato come i panetti di cocaina fossero stati nascosti dentro sacchi di materiale combustibile, nel tentativo di eludere i controlli doganali e di polizia nell’area portuale di Gioia Tauro. Una volta immessa sul mercato, in Italia e in tutta Europa, la droga sequestrata avrebbe fruttato oltre 187 milioni di euro. Gli atti relativi all’operazione sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Palmi all’attenzione del Procuratore Emanuele Crescenti e del magistrato di turno, per la convalida e il successivo prosieguo delle indagini.
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