Il sequestro della cocaina al Porto di Gioia Tauro
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La cocaina sequestrata era nascosta in un container che trasportava banane in arrivo dall’Ecuador
In transito al Porto di Gioia Tauro dall’Ecuador, e diretto verso una regione caucasica , un container che, formalmente, trasportava banane in realtà nascondeva un importante quantitativo di cocaina, 27 chili per la precisione.
Il Comando Provinciale di Reggio Calabria, in sinergia e collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha sequestrato al Porto di Gioia Tauro un nuovo carico di 27 chilogrammi di cocaina purissima.
In particolare, i militari del Gruppo di Gioia Tauro, con i funzionari dell’Ufficio delle Dogane, a seguito di un’approfondita attività di analisi operativa e di costante monitoraggio dei flussi delle merci in transito nella locale area portuale, hanno controllato un container che trasportava banane, proveniente dall’Ecuador e formalmente diretto in un porto della regione caucasica, all’interno del quale è stato trovato il notevole quantitativo di cocaina sottoposto, poi, a sequestro.
LA COCAINA SCOPERTA ANCHE GRAZIE ALL’AUSILIO DELLE UNITÀ CINOFILE
Lo stupefacente, sebbene abilmente nascosto all’interno di un carico di migliaia di scatole di banane, nel tentativo di eludere i controlli che vengono effettuati tramite le sofisticate apparecchiature scanner in dotazione ad ADM, è stato comunque scoperto, anche grazie all’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo di Gioia Tauro.
LA COCAINA SEQUESTRATA SUL MERCATO VALEVA OLTRE 4 MILIONI DI EURO
Con l’operazione di oggi, martedì 4 febbraio 2025, la Guardia di finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno assestato un ulteriore colpo ai sodalizi criminali che avrebbero beneficiato della considerevole fornitura di stupefacente. La partita di droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali destinatarie oltre 4 milioni di euro.
PORTO DI GIOIA TAURO IMPORTANTE CROCEVIA DI TRAFFICI ILLECITI
Il porto di Gioia Tauro si conferma un importante crocevia anche di traffici illeciti. Per arginarli è stato da tempo predisposto un efficace dispositivo di controllo da parte della Guardia di finanza e ADM che, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, sviluppano sistematicamente la loro attività di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti. A tutela della legalità, della salute e della sicurezza del Paese e dell’Unione Europea.
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