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Ernesto Fazzalari al momento dell'arresto nel 2016 dove 20 anni di latitanza

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Il boss di ‘Ndrangheta Ernesto Fazzalari esce dal carcere e va agli arresti domiciliari perché troppo malato. A deciderlo è la Corte di Cassazione


TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA) – Il boss di ‘Ndrangheta Ernesto Fazzalari esce dal carcere e va agli arresti domiciliari perché troppo malato. A deciderlo è la Corte di Cassazione che ha accolto la richiesta della difesa. Il tutto dopo che i magistrati del Tribunale di sorveglianza – Bologna due volte, L’Aquila un’altra – per tre volte avevano rigettato la richiesta (per come ricostruito anche da Repubblica.it).

Ma Fazzalari ha scoperto di avere un tumore che i legali definiscono “incurabile e aggressivo” tale che in carcere non può ricevere le cure necessarie. Il Dap ha anche rifiutato il trasferimento a Parma dove esiste un reparto di medicina protetta «nonostante l’ordinanza della Corte di Appello – ricostruisce il legale Antonino Napoli – che disponeva il trasferimento presso idoneo centro di detenzione, il Dap ha comunicato l’intenzione del proprio ufficio a non variare la sede di detenzione».

GUARDA IL VIDEO DELL’ARRESTO AVVENUTO NEL 2016

ERNESTO FAZZALARI TORNA A TAURIANOVA AI DOMICILIARI

In conclusione, quindi, Fazzalari torna a Taurianova dove finirà di scontare la pena in regime degli arresti domiciliari. Fazzalari era, secondo le ricostruzioni degli inquirenti e i racconti dei pentiti, Il capo dei sicari del clan Avignone-Zagari-Viola e per i pm Fazzalari sarebbe stato anche uno dei sicari dell’omicidio di Giuseppe Grimaldi, capo del clan rivale, raggiunto in pieno giorno, davanti alle poste affollate di gente dove prima i killer uccisero Il fratello Giovanni e poi lo stesso Giuseppe per il quale i sicari misero in atto anche il vilipendio di cadavere mozzando la testa e usandola come bersaglio lanciato in aria. Una accusa, comunque che è rimasta senza conferma processuale.

I carabinieri hanno scoperto il suo nascondiglio dopo 20 anni di latitanza nel 2016. Si trovava in un casolare di Molochio. Sorpreso, si è fatto arrestare senza dire una parola. I successivi nove anni li ha passati al 41 bis, fino ad ora quando la Cassazione gli ha aperto le porte del carcere sostituendo la detenzione con i domiciliari.

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