Agenti di polizia in servizio
1 minuto per la letturaTre giovani sono stati arrestati per violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di una minore
Tre giovani residenti nel Reggino arrestati per violenza sessuale di gruppo aggravata commessa nei confronti di una ragazza minorenne quando a loro volta non avevano compiuto 18 anni.
Nei loro confronti gli agenti del Commissariato di polizia di Palmi (Reggio Calabria) e del reparto di prevenzione crimine di stanza a Siderno hanno eseguito una misura cautelare personale. Emessa dal gip del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta dal procuratore Roberto Placido Di Palma.
I tre risiedono in un comune pre-aspromontano della Piana di Gioia Tauro.
L’attività investigativa condotta anche col supporto delle intercettazioni telefoniche e ambientali. Ha fatto emergere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico degli arrestati che, sia pur giovanissimi, avrebbero compiuto le violenze dal gennaio 2022 e sino agli inizi di novembre 2023.
VIOLENZA SESSUALE, I TRE ARRESTATI HANNO «PERSONALITÀ DEL TUTTO SGANCIATA DALLE REGOLE DEL VIVERE CIVILE»
Secondo quando emerso dalle indagini, i tre hanno fatto emergere «una personalità del tutto sganciata dalle regole del vivere civile e totalmente orientata verso il soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali. Senza il consenso della giovane vittima e nonostante la stessa manifestasse il proprio dissenso». E «talora costretta ad accettare la ripresa dei momenti del rapporto sessuale e derisa con epiteti dispregiativi».
L’inchiesta della polizia, inoltre, avrebbe evidenziato come gli indagati avrebbero fatto ricorso al metodo del reclutamento dei compartecipi al gruppo. La ragazzina probabilmente costretta ad accettare la ripresa video delle violenze
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