Teca in memoria di Gianluca Canonico
1 minuto per la letturaAtto vandalico alla teca di Gianluca Canonico, il bambino di Reggio Calabria ucciso dalla mafia. Sindaco Falcomatà condanna il gesto e assicura solidarietà alla famiglia
REGGIO CALABRIA – Con un atto vandalico è stata danneggiata la teca in memoria la memoria di Gianluca Canonico, il bambino di dieci anni ucciso da una pallottola vagante nel 1985 nel rione Pescatori. La teca a lui dedicata, è situata nel “Giardino della memoria”.
Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha espresso sdegno per l’accaduto, sottolineando come l’atto vandalico non solo ferisca la famiglia Canonico, ma anche l’intera comunità. «Il “Giardino della memoria”, è realizzato nell’ambito di una campagna in memoria delle vittime innocenti delle mafie chiamata “Il ricordo lascia il segno”. Uno spazio presidiato da telecamere, a due passi da importanti uffici e proprio al centro tra diversi istituti scolastici. Non vogliamo pensare – ha dichiarato Falcomatà- che l’atto sia rivolto al piccolo innocente Gianluca. Ma, è evidente che si tratta di un grave episodio vandalico che non può lasciare indifferenti. La memoria del piccolo Gianluca, resti sempre da monito ed accompagni la comunità dei reggini onesti.
I TIROCINANTI DALLA CITTÀ METROPOLITANA HANNO RIPARATO LA TELA IN MEMORIA DEL PICCOLO GIANLUCA CANONICO
La stragrande maggioranza, sulla strada della legalità e della giustizia. Grazie alla segnalazione pervenuta nei giorni scorsi e al pronto intervento dei tirocinanti in servizio presso il Settore 5 Formazione Professionale della Città Metropolitana, la stele è stata prontamente riparata. Da parte nostra auspichiamo che si faccia piena luce su quanto accaduto. E, che l’intera squadra Stato faccia sentire la sua piena vicinanza al papà Pietro. Restituendo a lui – ha concluso Falcomatà- la necessaria serenità, nel ricordo del suo piccolo angelo che da decenni ormai è entrato nel cuore di tutti i reggini».
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