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Due denunce a marito e moglie, lui sorvegliato speciale: avevano costruito una dependance abusiva con piscina con acqua rubata dalla rete pubblica a Polistena


Reggio Calabria – Una costruzione di più di 100 mq per una dependance totalmente abusiva con annessa piscina di notevoli dimensioni alimentata ad acqua rubata dalla rete pubblica a Polistena. E’ quanto è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Due le denunce nei confronti di due coniugi sorpresi dai militari dell’Arma in un momento di relax a bordo piscina. L’uomo peraltro è un sorvegliato speciale. Immediata la denuncia dei due alla Procura di Palmi per furto, danneggiamento di cosa pubblica e abusivismo edilizio.

Secondo la ricostruzione, l’edificio abusivo, una dépendance nel verde della campagna polistenese, era stato realizzato da poco, poco prima di questa estate. Prova ne è lo stato di conservazione delle pareti, che, sebbene non rifinite, erano prive dei segni d’usura del tempo.

Quanto scoperto dai Carabinieri di Polistena è il risultato del focus contro l’abusivismo edilizio, del Comando Provinciale dell’Arma di Reggio Calabria nella Piana di Gioia Tauro. Numerose, infatti, sono state le segnalazioni di reato all’autorità giudiziaria, con ulteriori 12 soggetti denunciati per aver costruito senza titolo a costruire o in violazione dello stesso. Sono, per la maggior parte, privati incuranti dei pericoli per le persone e dei rischi ambientali che tale illecito comporta. Fra di loro, anche un allevatore, che aveva realizzato 2 stalle nel cortile della propria abitazione. Non ha saputo però spiegare ai Carabinieri in base a quale titolo fossero stato costruite. A tutti gli indagati sono stati sequestrati gli immobili oggetto di contestazione.

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