X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Rapina aggravata e lesioni in pieno centro a Reggio Calabria, 3 gli arresti: per uno dei due minorenni disposto il collocamento in comunità ministeriale, per il secondo, la reclusione in istituto minorile


I poliziotti delle Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno eseguito 2 ordinanze di applicazione di misure restrittive, emesse dalle Autorità Giudiziarie competenti, su richiesta della Procura presso il Tribunale dei Minorenni e della Procura Ordinaria di Reggio Calabria. Con le due ordinanze, disposte misure cautelari personali coercitive a carico di 3 soggetti. Si tratta di un maggiorenne e due minorenni. Sono ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni pluriaggravate commesse in danno di due persone lo scorso mese di maggio in centro città e connotate da estrema violenza.

Tra le attività svolte dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, immediatamente dopo la commissione del reato, fondamentale è stata l’attenta analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza cittadine che hanno ripreso alcuni momenti della violenta aggressione subita dalle due vittime. Aggressione efferata portata a termine anche con colpi inferti con un casco da moto e calci al viso.

Gli elementi raccolti, con gli accertamenti eseguiti dai poliziotti delle volanti e con i video estrapolati dal sistema di video-sorveglianza, hanno consentito di individuare i 3 responsabili dell’azione delittuosa. E così sulla scorta del materiale probatorio offerto, hanno permesso all’Autorità Giudiziaria di emettere le relative misure cautelari.

Per il soggetto maggiorenne è stata disposta la misura cautelare in carcere, per uno dei due minori invece, la misura cautelare in istituto penale per minorenni mentre per il secondo minore è stata applicata la misura cautelare del collocamento in comunità ministeriale.
Si precisa che la ricostruzione dei fatti di reato e la loro riconducibilità agli indagati è svolta allo stato degli atti e fatte salve le successive valutazioni giudiziarie di merito.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE