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A Reggio Calabria due 20enni e una giovane minorenne sono stati arrestati per aver commesso un furto e aver speronato l’auto della polizia
IERI notte, tra il 20 e il 21 aprile 2024, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico hanno arrestato due persone per i reati di lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni dello Stato.
IL FURTO A REGGIO PRIMA DELLO SCONTRO CON L’AUTO DELLA POLIZIA
L’episodio è emerso in seguito di una telefonata pervenuta alla locale Sala Operativa – come anticipato nelle scorse ore (LEGGI QUI) – nella quale veniva segnalato un tentativo di furto in un’abitazione in centro città, i poliziotti delle Volanti hanno raggiunto in breve tempo il luogo indicato, constatando la forzatura del cancello di ingresso dell’appartamento.
Poi, visionando il sistema di telecamere presente nell’area dell’abitazione, gli agenti della Polizia di Stato hanno potuto rilevare che due soggetti si erano avvicinati al cancello tentando di forzarne il lucchetto e poi si erano allontanati a bordo di una Fiat Panda, che, dopo essere stata controllata ai sistemi informatici, è risultata essere stata rubata venerdì mattina.
LO SCONTRO CON L’AUTO DELLA POLIZIA
La nota di quanto accaduto è stata diramata alle alte Volanti in zona e, qualche ora dopo, l’auto è stata individuata da una Volante in servizio nel centro cittadino. Gli operatori hanno, quindi, attivato i sistemi acustici e visivi per intimare l’alt al conducente dell’auto che, invece di fermarsi come da indicazioni, ha volontariamente colpito l’auto della Polizia, finendo così la sua corsa non senza aver causato lesioni a due agenti di Polizia.
L’IDENTIFICAZIONE DEI TRE GIOVANI SULL’AUTO RUBATA
Sull’autovettura rubata è stato subito fermato e identificato il conducente, un 20enne reggino, mentre altri due soggetti hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati prontamente fermati dal personale della Questura che li ha identificati: si tratta di un 20enne ed una giovane minorenne.
Entrambi i maggiorenni sono stati quindi arrestati per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché danneggiamento dei beni dello Stato; mentre la minore, per come disposto dal Tribunale per i minorenni, è stata affidata alla madre in attesa di successive determinazioni .
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