X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Confisca da 3 milioni di euro a imprenditore reggino che avrebbe accumulato un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati


REGGIO CALABRIA – I finanzieri del Nucleo speciale polizia valutaria di Reggio Calabria hanno dato esecuzione alla confisca del patrimonio di un imprenditore calabrese quantificato in 3 milioni i euro. La confisca si basa eseguito su un provvedimento emesso dalla sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che segue il sequestro disposto, nel gennaio scorso, dalla stessa Sezione su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sulla base delle risultanze delle attività investigative poste in essere dalla Guardia di Finanza.

LA FINANZA CONFISCA PATRIMONIO DA 3 MILIONI DI EURO A IMPRENDITORE REGGINO

In particolare, gli approfondimenti condotti dagli inquirenti, partendo dall’analisi dei rapporti finanziari intrattenuti da diversi gruppi societari con un istituto di credito operante nel territorio calabrese, hanno evidenziato come l’imprenditore, attivo nel settore degli autotrasporti a partire dagli anni ’90 avrebbe posto in essere condotte illecite che gli avrebbero permesso di accumulare un patrimonio nettamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.

L’uomo, tra l’altro, è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto appartenente a una cosca di ‘ndrangheta. A conferma delle evidenze investigative raccolte, il Tribunale ha disposto, in applicazione del codice antimafia, la confisca di diversi compendi aziendali, quote societarie, terreni, fabbricati e numerosi rapporti e strumenti finanziari.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE