Viaggiava con hashish per 1 milione di euro, arrestato a Villa San Giovanni

Hashish per oltre un milione di euro scoperto a bordo di un’utilitaria e sequestrato dalla Finanza a Villa San Giovanni, arrestato un uomo

VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – I finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria hanno arrestato in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti, un quarantaseienne originario della provincia di Roma. L’uomo era diretto in Sicilia a bordo di un’autovettura utilitaria. I finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni lo hanno sottoposto, nell’area degli imbarcaderi, ad un controllo. Ma nel corso delle verifiche effettuate in prima battuta l’uomo ha dimostrato segni di nervosismo che hanno suscitato i sospetti degli agenti.

Riscontrato, quindi, il comportamento sospetto dell’uomo, i militari hanno deciso di approfondire ulteriormente il controllo della vettura. La Finanza ha, dunque, messo in campo un’unità cinofila specializzata della Compagnia Pronto Impiego di Reggio Calabria, con cui ha effettuato una più dettagliata perquisizione dell’autovettura.

HASHISH PER OLTRE UN MILIONE DI EURO SCOPERTO A VILLA SAN GIOVANNI

Grazie al fiuto dei cani antidroga Syria ed Edin, altamente specializzati in operazioni antidroga, i militari hanno scoperto i motivi del nervosismo dell’uomo fermato a controllo. A bordo della vettura, infatti, i militari hanno trovato 6 borsoni di colore nero, contenenti numerosi panetti di hashish. L’intero quantitativo di droga, una volta verificato, era pari ad un peso complessivo di oltre 125 chilogrammi. Un quantitativo senza dubbio ingente di stupefacente. Tanto ingente che, qualora fosse stato venduto al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alla criminalità organizzata guadagni illeciti per circa 1.000.000 di euro.

All’esito delle operazioni di controllo e perquisizione, di conseguenza, i militari hanno proceduto al sequestro della droga e di due telefoni cellulari. Per quanto riguarda l’uomo, questi è stato arrestato e in seguito condotto nella Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria, a disposizione della Procura della Repubblica, diretta dal procuratore capo Giovanni Bombardieri.