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La statua dedicata a Soumaila Sacko

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SAN FERDINANDO (RC) – San Ferdinando ha inaugurato un monumento a Sacko Soumaila, il migrante e sindacalista maliano ucciso a colpi di fucile tre anni fa a San Calogero mentre tentava di prendere una lamiera all’interno di un’ex fornace in località La Tranquilla.

La scultura è stata scoperta sabato pomeriggio dai sindaci dei centri di San Ferdinando, Andrea Tripodi, e di Camini, Giuseppe Alfarano, alla presenza dell’artista Nelson Carrilho, il quale ha realizzato il monumento in bronzo.

L’evento inaugurale è stato battezzato “L’altra faccia”, in opposizione alla tendopoli allestita nella seconda zona industriale di San Ferdinando, dove migliaia di extracomunitari vivono in condizioni disumane. La statua è stata realizzata anche su impulso dell’attivista Chiara Scolastica Mosciatti, promotrice di alcuni progetti di accoglienza per migranti con il Comune di Camini.

Nella stessa giornata di sabato è stata aperta al pubblico nella sala consiliare di Palazzo del Buon Cammino una mostra di Mohamed Ba intitolata “Anime vive”, una collezione di maschere originali africane che ha offerto ai pochi visitatori un viaggio nelle culture e nelle società ancestrali dell’Africa, mentre Michelangelo Severgnini con il suo film documentario, “L’Urlo”, ha mostrato le persistenze coloniali e predatorie europee nella questione libica.

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