Il tetto dell'auditorium dopo il crollo avvenuto lo scorso 31 luglio
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – «Il crollo del tetto dell’auditorium Calipari di Palazzo Campanella (LEGGI), sede dell’Assemblea regionale, è una ferita gravissima che saneremo. Ma voglio contemporaneamente assicurare il massimo impegno affinché chi ha sbagliato sia messo di fronte alle proprie responsabilità e ne paghi fino in fondo le conseguenze».
Ad affermarlo è il presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini, che poi aggiunge: «Non ho parole per descrivere l’incredulità, lo sgomento e l’indignazione davanti a quelle macerie che avrebbero potuto provocare centinaia di morti».
Riservato ad eventi e congressi di grande rilevanza coi suoi 600 posti a sedere, l’auditorium era stato inaugurato il 30 marzo 2005, con una solenne cerimonia ufficiale presenziata dall’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.
«I magistrati della Procura di Reggio Calabria hanno già aperto un fascicolo – prosegue Tallini – ma conto di presentare nei prossimi giorni in procura un circostanziato esposto-denuncia, mettendo a disposizione degli inquirenti anche i risultati di una minuziosa indagine interna che ripercorrerà l’intera vita dell’Auditorium, dal progetto alla realizzazione, dalle opere successive, ai vari interventi di manutenzione, fino al drammatico crollo di venerdì scorso».
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