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REGGIO CALABRIA – I militari della Stazione Cardeto assieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno trovato, nascoste in località boschiva “Timpa di peri”, un bidone di plastica al cui interno vi erano: 2 fucili monocanna cal. 12, privi di marca e matricola; una pistola cal. 7,65 con matricola punzonata e caricatore inserito con sette proiettili; nove proiettili cal. 9×21 e 11 cartucce cal. 12 a pallettoni; 30 cartucce cal. 12 e 10 cartucce cal. 20 entrambi a palla asciutta; 10 cartucce cal. 12 e 7 cartucce cal. 16 entrambi a pallini;
Successivamente, in località “bivio croce di romeo”, nel comune di Cardeto sono stati rinvenuti, in un terreno, un fucile sovrapposto cal. 12 con matricola abrasa, un fucile monocanna cal. 12, un fucile a canne parallele cal. 16 privo di marca e matricola, una carabina ad aria compressa priva di marca e matricola, 10 proiettili per pistola cal. 7,65, cinque cartucce cal. 12 e 6 cartucce cal. 16 a pallettoni;
Tutte le armi sono state poste sotto sequestro per i successivi accertamenti a cura del R.I.S. di Messina con l’intento di verificare se le stesse fossero state utili per la commissione di delitti.
Nella stessa zona, qualche settimana fa, era stata rinvenuta una piantagione di Cannabis, i cui successivi accertamenti tecnici, condotti dai laboratori specializzati dell’Arma, hanno permesso di accertare che la droga risultava essere del tipo “Skunk” e corrispondeva a circa 169.000 dosi, le quali una volta immesse nelle piazze di spaccio, avrebbero generato un profitto quantificabile in circa 800.000 euro.
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