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Da domani, 2 dicembre 2024 al Palazzo Reale di Milano la mostra “SalvArti”: oltre 80 opere d’arte confiscate alla ‘ndrangheta di Reggio Calabria.


REGGIO CALABRIA- Un viaggio nell’arte e nella legalità. È questo ciò che propone la mostra “SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche”, inaugurata oggi, 2 dicembre 2024, a Palazzo Reale e aperta al pubblico da domani, 3 dicembre 2024. Un’esposizione che restituisce al pubblico oltre 80 opere d’arte contemporanea, tra dipinti, sculture e grafiche di maestri come De Chirico, Fontana, Warhol e molti altri, sottratte alla ‘ndrangheta e ora finalmente esposte.

Palazzo Reale di Milano ospiterà “SalvArti”, la mostra di grande portata culturale e sociale dal 3 dicembre 2024 al 26 gennaio 2025. Nei saloni del palazzo Reale si potranno ammirare dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio Fontana. Ci saranno anche le opere di Massimo Campigli, Salvador Dalí, Andy Warhol, Mario Schifano, Robert Rauschenberg, Christo e altri. Tutti sono provenienti da confische fatte dalla pubblica autorità alla malavita organizzata.

L’esposizione è parte del progetto Arte per la cultura della legalità, a cura della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con il Ministero dell’Interno.
La rassegna milanese è la seconda tappa di un itinerario. L’evento ha avuto straordinaria anteprima, dal 16 ottobre al 21 novembre 2024 al Museo Hendrick Christian Andersen a Roma. E, che si chiuderà al Palazzo della Cultura a Reggio Calabria, dall’8 febbraio al 27 aprile 2025. Oltre a presentare un patrimonio culturale in buona parte rimasto inaccessibile alla collettività, l’iniziativa mette in risalto il ruolo e l’impegno delle istituzioni coinvolte nel lungo e virtuoso processo che è stato necessario per recuperarle – fra queste, il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio culturale e la Guardia di Finanza – e per verificarne l’autenticità e l’interesse culturale.

CONSIGLIERE METROPOLITANO FILIPPO QUARTUCCIO: « ORGOGLIOSO DELL’INIZIATIVA “SALVARTI”

In occasione della presentazione a Milano, è intervenuto il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura. «Orgoglio e soddisfazione per un progetto che evidenzia, ancora di più, l’impegno dello Stato in tutte le sue ramificazioni, contro il crimine organizzato. E, che premia il lavoro delle istituzioni locali per la cura e la valorizzazione dei beni culturali e opere d’arte. “Salvarti” è l’elemento perfetto che rappresenta, la concreta collaborazione istituzionale. E soprattutto l’impegno teso alla promozione di un messaggio di legalità, che genera azioni che hanno ricadute positive sui nostri territori. È il concetto forte e radicato secondo il quale – ha evidenziato – la squadra Stato vince quando i beni confiscati. Diventano, anzi tornano ad essere patrimonio collettivo, fruibili a tutti. Se le istituzioni non fossero così attente come lo sono oggi, rispetto a questo tema, saremmo certamente tutti più poveri. Si tratta – ha concluso – di un concetto che per noi, da Reggio Calabria città rappresenta un motivo di orgoglio essere compartecipi di questa iniziativa progettuale».

IL PERCORSO ESPOSITIVO DELLE OPERE D’ARTE CONFISCATE A REGGIO CALABRIA

Le oltre 80 opere che compongono il percorso espositivo, ordinato secondo un criterio cronologico e tematico, provengono da due differenti procedimenti. Il primo è scaturito da due indagini incrociate, svolte dal R.O.S. dei Carabinieri e dal Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza. Il secondo, è una confisca a carico di un soggetto, pienamente inserito nel circuito della criminalità organizzata e stabilmente dedito ad attività economiche illecite.
La mostra consente di ripercorrere gli sviluppi dell’arte dalla prima metà del Novecento fino ai primi anni Duemila. In particolare l’evoluzione dei linguaggi espressivi e delle correnti artistiche del tempo.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLE OPERE D’ARTE CONFISCATE A REGGIO CALABRIA

Dopo le rassegne di Milano e Reggio Calabria, il primo gruppo di lavori, provenienti da una confisca divenuta definitiva nel 2018, sarà consegnato a diversi istituti museali del MiC. Questi verranno selezionati dal Direttore generale Musei Massimo Osanna su tutto il territorio nazionale. A Milano (Pinacoteca di Brera – Palazzo Citterio), Roma (Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Museo delle Civiltà e Istituto centrale per la grafica). A Napoli (Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento) e Cosenza (Galleria nazionale di Cosenza).

Il secondo gruppo di 22 opere rimarrà a Reggio Calabria, presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, dove, sin dal 2016, sono permanentemente esposte oltre 100 opere d’arte. Tutte facenti parte di una unica confisca effettuata dal Tribunale di Reggio Calabria nel 2015. E, affidate dal Segretariato regionale del MiC per la Calabria alla Città metropolitana. Accompagna la mostra un catalogo Electa Editore.

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