Matteo Salvini e Roberto Occhiuto durante il vertice al Mit
3 minuti per la letturaVertice al MIT sull’ammodernamento della statale 106 tra il ministro Matteo Salvini, il presidente Roberto Occhiuto, l’ad di Anas Andrea Gemme e il commissario per la 106 Francesco Caporaso
Un importante incontro per il futuro della viabilità in Calabria. È questo il tenore con cui una nota del Ministero dei Trasporti ha annunciato l’avvenuto incontro tra il ministro Matteo Salvini, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’amministratore delegato di Anas S.p.A, Andrea Gemme e il nuovo commissario straordinario per la “Riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica”, Francesco Caporaso.
All’ordine del giorno gli investimenti futuri del Governo per il territorio calabrese, «per modernizzare – specifica la nota – la viabilità e migliorare i collegamenti, anche con il progetto del Ponte sullo Stretto, per un importo totale di circa 3 miliardi e 800 mila euro. Sul complesso dei progetti è emersa la soddisfazione del ministro Salvini per degli «investimenti strategici che, dopo anni di attese, miglioreranno la viabilità della Calabria e i collegamenti con le altre regioni».
VERTICE CON SALVINI SULLA STATALE 106, OCCHIUTO: «IMPEGNO INEDITO E STRAORDINARIO»
Anche il presidente Occhiuto ha espresso la propria soddisfazione ed ha ringraziato «il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per l’attenzione che sta dimostrando nei confronti della Calabria. Un’attenzione corrisposta anche dal governo nazionale e da quello regionale, entrambi di centrodestra, che in questi anni stanno concretamente immettendo risorse mai giunte in passato per l’ammodernamento della strada statale 106 e della viabilità locale.
Ricordo che, proprio per la Ss106, purtroppo definita la ‘strada della morte’, nei trent’anni precedenti era stato stanziato soltanto un miliardo. Negli ultimi tre anni siamo arrivati invece a 3,8 miliardi. Si tratta di un impegno inedito e straordinario, con tutte le progettazioni che camminano spedite».
Occhiuto ha precisato che «oltre al finanziamento dei cantieri quasi tutti aperti, stiamo lavorando per colmare un deficit infrastrutturale storico. Lo stiamo facendo in modo concreto, portando nel nostro territorio risorse tangibili e sono certo che presto i cittadini calabresi potranno fruire di quelle opere che attendono da troppi anni. Allo stesso tempo proseguiremo in maniera rapida con tutte le progettazioni dei restanti lotti della statale 106. Sappiamo che è un lavoro che durerà per diversi anni ma è anche vero che in Calabria mai nessuno prima d’ora era riuscito in così poco tempo a mettere in campo una mole così ingente di risorse per le nostre infrastrutture».
IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI PREVISTI
In particolare, nell’ambito del progetto di sviluppo e riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica che collega Reggio Calabria a Taranto, uno snodo strategico per il Sud Italia, Anas procederà entro il 2 aprile alla pubblicazione del bando di gara per l’appalto integrato dei due lotti della tratta Sibari-Corigliano Rossano, mediante procedura aperta, per un importo di circa un miliardo e 300 milioni di euro».
Il tratto Sibari Corigliano fa parte «degli interventi oggetto di commissariamento governativo, affidati al Commissario Caporaso. Nel dettaglio, riguarda la realizzazione di una variante in nuova sede alla SS106 con un tracciato di Categoria stradale B extraurbana principale, doppia carreggiata, per una estensione di circa 32 km, 9 svincoli, 28 viadotti per un totale di circa 4,5 chilometri e una galleria artificiale di circa 1,3 km. nel territorio di Corigliano Rossano».
L’investimento sul rinnovamento della Statale 106, secondo quanto chiarito, «rientra nel più ampio progetto di sviluppo e riqualificazione della SS 106 per un totale di 82 km, in variante e a carreggiate separate, che comprende anche la tratta Catanzaro Crotone per un importo totale, come detto, di circa 3,8 mld di euro».
Sempre con riferimento alla statale 106 jonica, il secondo tratto interessato dagli interventi da Catanzaro a Crotone, la nota precisa che «un lotto risulta già appaltato (valore 346 milioni) e altri cinque lotti, per un investimento di circa due miliardi e 200 milioni di euro, saranno aggiudicati entro maggio prossimo».
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