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ROMA – Il Senato ha dato il via libera al ddl n. 299, di conversione del decreto-legge n. 169 sulle misure per il servizio sanitario della Calabria. A favore sono stati 86, 28 i no, 46 gli astenuti. Ora il testo passa alla Camera.

“Il decreto Calabria è stato approvato dall’Aula del Senato rispettando i temi che auspicavamo – commenta in una nota il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, che è anche commissario della sanità regionale – e adesso andrà alla Camera per il via libera finale: nel passaggio parlamentare il provvedimento ha ricevuto, grazie a puntuali emendamenti presentati dai gruppi di maggioranza – che in queste settimane hanno avuto una positiva interlocuzione con il mio governo regionale – importanti miglioramenti che ci permetteranno di cogliere al meglio le opportunità messe in campo da questa norma”.

“Innanzitutto – spiega il governatore Occhiuto – si interviene sulla governance delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere: il testo uscito dal Consiglio dei ministri permetteva al commissario ad acta di nominare i commissari delle Asp e delle Ao; adesso, con le modifiche introdotte, sarà possibile nominare anche i direttori generali delle aziende. Ma la novità più importante riguarda la possibilità di intraprendere azioni esecutive a carico degli enti del servizio sanitario regionale che potranno dunque ripianare i propri debiti – così come vogliamo fare, entro qualche mese – senza il rischio di incorrere in operazioni di pignoramento o di recupero coatto da parte dei creditori”.

“Una buona notizia – afferma Occhiuto – che ci permetterà di concludere con tranquillità ma anche con tanta determinazione l’azione intrapresa dal governo regionale, con la fattiva collaborazione della Guardia di Finanza, per l’accertamento del debito della sanità calabrese, per sanare i bilanci, pagare coloro che devono essere pagati, e ripartire con programmazioni e investimenti”.

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