Il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì
1 minuto per la letturaCOSENZA – “Non arriva la nomina di Strada perché dovranno passare sul mio corpo per fare arrivare le nomine. Basta commissari”.
Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, intervenendo alla trasmissione radiofonica La Zanzara su Radio24, aggiungendo: “Non devono fare nomine, c’è da gestire finalmente la sanità, fatta per bene, basta con questi ispettori governativi, ne abbiamo le scatole piene e hanno affossato la Calabria”.
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“Il Governo non deve più nominare, la deve smettere di pensare al commissariamento della Calabria. La Calabria non ha bisogno di commissari, avete visto primo fallimento, secondo fallimento e terzo fallimento. Poi che succederà? La Calabria ha bisogno di una gestione della sanità, così come l’abbiamo proposta, che sia gestita dalla Regione insieme al Governo. Sei mesi, un anno insieme, dopodiché la restituzione finalmente al governo regionale”.
Incalzato dalle domande e dalle critiche al sistema politico, Spirlì ha dichiarato: “Non stiamo parlando del quarto mondo, basta offese per la Calabria. Dobbiamo essere trattati come una regione dell’Italia, perché quello siamo. Sono undici anni che gestisce il Governo. La responsabilità va data alla Regione Calabria”.
Infine, rispetto al rifiuto di Eugenio Gaudio legato alla decisione della moglie di non volersi trasferire a Catanzaro, Spirlì ha replicato stizzito: “Sono fatti loro, Catanzaro è una gran bella città, dove si sta bene e dove vivono persone eleganti, civili ed educate”.
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