Consiglio Regionale della Calabria, la maggioranza anticipa il rinnovo dell'ufficio di presidenza

Il 7 febbraio 2024, è stata convocata la seduta del consesso regionale per il rinnovo dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Calabria

REGGIO CALABRIA- Mercoledì si riunisce il Consiglio regionale per il rinnovo dell’ufficio di presidenza dell’aula. Da regolamento presidente, vice e segretari questori restano in carica trenta mesi. In questo caso, però si procede con un certo anticipo «per non sovrapporsi – ha spiegato il presidente Filippo Mancuso due giorni fa – con le prossime elezioni amministrative ed Europee».

Mancuso, il vicepresidente Caputo e il segretario questore Cirillo (tutti di maggioranza) si sono dimessi, per procedere con il voto di (quasi) metà mandato. Verranno tutti confermati, c’è l’accordo in maggioranza.

Il Pd, però, da parte sua non partecipa a questa “intesa”. Infatti, i componenti dell’Ufficio di presidenza di minoranza Franco Iacucci e Ernesto Alecci non si sono dimessi.

CONSIGLIO REGIONALE CALABRIA, I DEM: «NON ABBIAMO POTUTO FARE ALTRO CHE PRENDERE ATTO»

«Il presidente Mancuso, durante l’ultima Conferenza dei capigruppo, ha comunicato la sua decisione e la data per la prossima seduta del Consiglio regionale». É quando dichiarato dal capogruppo dem Mimmo Bevacqua, il quale sull’anticipo del rinnovo dell’Ufficio di presidenza della Regione Calabria ha proseguito. «Il Pd – ha affermato ancora Bevilacqua-, insieme agli altri gruppi di minoranza, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione. Né l’opposizione aveva del resto alcun modo per intervenire nel merito di una scelta di esclusiva pertinenza della maggioranza di centrodestra».

«Anche in occasione dell’ultima seduta di Consiglio, ho ribadito la nostra non condivisione su una scelta che -conclude il dem Bevacqua- spiega le istituzioni al volere e agli interessi politici legati alle imminenti elezioni europee a chi di dovere. Tra questi, anche ad alcuni capigruppo di maggioranza».