Matteo Salvini a Catanzaro
2 minuti per la letturaMATTEO Salvini ha incontrato a Roma il neo presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. L’incontro era stato annunciato dallo stesso leader della Lega pochi giorni fa, durante la sua ultima visita in Calabria, quando aveva anticipato che «nei prossimi giorni parlerò di Giunta e del ruolo che uomini e donne della Lega potranno avere sia nell’esecutivo che in Consiglio».
Il confronto c’è stato oggi e sul tavolo non poteva non finire l’esigenza della Lega di chiudere un accordo che possa scongiurare frizioni interne. Il primo punto riguarda la vicepresidenza. Il ticket Occhiuto – Spirlì vacilla da giorni, non tanto per volontà di Salvini che ha provato a difendere in tutti i modi il suo riferimento calabrese, quanto piuttosto per scelta precisa degli eletti del Carroccio.
I quattro consiglieri regionali, ma anche coloro che sono rimasti fuori, almeno al momento, da palazzo Campanella, avrebbero posto il problema a Salvini nel corso della sua visita avvenuta il 18 ottobre a Catanzaro. La necessità di affidare a Spirlì la vicepresidenza della Giunta non piace a chi ha girato in lungo e in largo la Calabria per portare consensi e la richiesta è stata quella di avere indicazioni politiche che partano proprio dagli eletti.
Tutto questo ha messo in difficoltà Salvini che, giusto dirlo, non è sembrato difendere a spada tratta la posizione di Spirlì. D’altronde, agli stessi giornalisti presenti a Catanzaro ha detto: «Non c’è nulla di definito, però mi interessava ringraziare i calabresi per la fiducia data alla Lega. Ascoltare le opinioni di chi è stato eletto e di chi non lo è stato». Quindi, nemmeno l’accordo annunciato sul ticket è più definitivo all’indomani del voto.
Le ipotesi sono tante e tra queste c’è anche quella di un coinvolgimento di almeno uno degli eletti nella Giunta Occhiuto. Nell’incontro con Salvini a Catanzaro ci sarebbe stato anche chi avrebbe avanzato l’ipotesi di rinunciare alla vicepresidenza per ottenere due assessorati oppure un assessorato e la presidenza del Consiglio, ma la strada non sarebbe semplice.
Quel che è certo, è che Salvini e Occhiuto hanno affrontato il tema delle “postazioni” nell’incontro romano di oggi, aggiungendo anche gli argomenti cardine della nuova legislatura, a partire dalla sanità e dall’utilizzo dei fondi europei. Ma ora è tempo di unire i tasselli e il primo obiettivo è avere le persone giuste al posto giusto. D’altronde, la politica è anche questa. E Salvini e Occhiuto lo sanno benissimo.
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