Il presidente del consiglio regionale Domenico Tallini
2 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – «La revoca della legge è un atto doveroso e di responsabile umiltà da parte del Consiglio regionale della Calabria, capace di riconoscere errori di valutazione, di analisi, di opportunità politica. Con questo atto che compiamo oggi, non cancelliamo nessun peccato originale di cui vergognaci ma prendiamo semplicemente atto, con umiltà e senso del dovere, dell’enorme responsabilità che abbiamo come assemblea legislativa, rappresentativa della sovranità popolare. Una responsabilità così gravosa non ci consente di sbagliare, nemmeno in buona fede».
Così il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, intervenendo in apertura della seduta dell’Assemblea convocata in via straordinaria per abrogare la legge sui vitalizi approvata lo scorso 26 maggio e che ha scatenato un acceso dibattito.
«Questa presidenza – ha spiegato – ha verificato la sussistenza di incongruenze sia per quanto riguarda il mancato allineamento alle intese raggiunte in sede di Conferenza Stato-Regioni e di Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, sia per quanto riguarda l’impatto finanziario per l’ente che si realizzerebbe potenzialmente con l’allargamento della platea dei beneficiari. I profili di formale irregolarità non sono purtroppo emersi con la necessaria chiarezza nell’ultima seduta del Consiglio», che ha avuto ristretti «spazi per un’analisi più approfondita dell’argomento in discussione, anche a causa di un’inadeguata e insufficiente relazione che questa presidenza si sente, sia pure a posteriori, di censurare».
«Questa esperienza diventa – ha continuato Tallini – una lezione utile e preziosa. Mi sento di raccomandare ai consiglieri di limitare in futuro, quanto più possibile, il ricorso all’articolo 42 del regolamento riservandolo solo ai casi che impongono scadenze rigorose o presentano profili d’urgenza», ha aggiunto in riferimento all’articolo del regolamento che prevede di poter discutere in Aula proposte non presenti all’ordine del giorno della seduta.
«L’istruttoria in sede di commissione consiliare – ha detto – dovrà essere sempre e comunque la nostra stella polare» ha detto ancora Tallini che ha poi espresso «tutta l’indignazione per l’ingiusto attacco concentrico rivolto in questi giorni al Consiglio regionale e ai suoi componenti, un attacco basato su fake news, falsità, bugie inaccettabili. La più colossale fake news è il ripristino dei vecchi vitalizi che il Consiglio regionale avrebbe operato con la legge che stiamo per abrogare. I vecchi vitalizi sono stati aboliti sin dal 2011, mentre la legge 13/2019 ha consentito di rideterminare su base contributiva ben 189 assegni vigenti con un risparmio per l’ente di 1 milione 249 mila euro l’anno».
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