Matteo Salvini (Foto Roberto Monaldo/LaPresse)
2 minuti per la lettura«La politica deve riprendere spazio, ma se in Calabria anziché pensare alla Statale 106 si occupano di vitalizi….facciamo che non hanno letto bene. Per quello che riguarda la Lega va ritirata quella roba lì». La questione “vitalizi” è diventata subito caso nazionale. Lo dimostrano anche le parole del leader della Lega Matteo Salvini, ospite ieri sera a “Non è l’Arena” su La 7. «I calabresi sono gente tosta – aveva dichiarato in precedenza l’ex ministro dell’Interno – che chiede più lavoro, strade e ferrovie sicure, ospedali efficienti e un futuro per i propri figli, non certo vitalizi ai politici».
Si è disturbato persino Luigi Di Maio che ha definito la vicenda «surreale», attaccando su Facebook: «Mentre i cittadini hanno serie difficoltà economiche e le imprese sono colpite duramente dalla crisi, la Regione Calabria reintroduce il vitalizio. Leggo di consiglieri regionali che adesso vorrebbero tornare sui propri passi. Bene, abolite subito questa legge. La politica deve dare il buon esempio. E se non riesce a farlo in una situazione del genere, allora significa che non lo farà mai più».
E in molti, nel M5S, si intestano la “vittoria” del dietrofront annunciato dai consiglieri regionali calabresi (LEGGI). «Oggi qualcosa è cambiato – ha scritto su Facebook il deputato Leonardo Donno – grazie al Movimento 5 Stelle e alla pressione mediatica del nostro Luigi Di Maio. Una vittoria forte, che ci ribadisce una volta in più l’importanza di tenere alta la guardia e di portare la voce dei cittadini all’interno delle istituzioni».
«Assurdo che nel bel mezzo di una pandemia globale qualcuno, forse sperando nella distrazione generale di tutta l’Italia impegnata a ripartire, provi a intascarsi un vitalizio», ha commentato sul Facebook il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli. «Per fortuna aver alzato la voce ha funzionato».
«In Calabria battono in ritirata sul ripristino dei vitalizi regionali, anche dopo l’intervento di Luigi Di Maio. Vedremo, noi continueremo a vigilare. Ristabilire privilegi simili è irrispettoso verso i cittadini, soprattutto in un momento storico come questo». Così su Twitter Francesco D’Uva, deputato M5S e questore della Camera.
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