Il senatore Giuseppe Mangialavori
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – A pochi giorni dalla batosta elettorale nel capoluogo di Regione e negli importanti centri di Acri e Paola, nel centrodestra calabrese si fa il punto della situazione. La “Caporetto”, tuttavia, non impensierisce più di tanto il coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Giuseppe Mangialavori che, anzi, guarda con fiducia alle Politiche del prossimo anno e si dice certo che l’unità dello schieramento è più che mai salda. Tuttavia, qualche sassolino dalla scarpa, l’esponente azzurro se lo toglie.
Senatore Mangialavori, Forza Italia è in crisi? È finito l’effetto Occhiuto?
«Assolutamente no. Forza Italia non è assolutamente in difficoltà. Con riferimento alla consultazione di Catanzaro, bisogna partire da un dato: il nostro è un partito completamente rigenerato ed è stato, alla fine, terzo nella lista della coalizione per cui sono felice del risultato raggiunto. Siamo una realtà in crescita, che continua ad attrarre molti sostenitori che per moltissimo tempo non hanno rivolto lo sguardo verso di noi».
Però è una sconfitta che brucia…
«Posso dire che non è dipesa dai partiti, perché si sa benissimo che in un ballottaggio la gente sceglie il sindaco dal quale si vuol fare amministrare, ma nel primo turno abbiamo dimostrato che la coalizione di centrodestra ha tenuto, tant’è che ha preso il 33% dei consensi».
Ha pesato l’ampia astensione a suo giudizio?
«Di certo l’astensionismo è sintomo di una disaffezione ormai cronica alla politica ma non verso Forza Italia. Tra l’altro, ritengo che aver concentrato in un solo giorno il voto abbia ridotto la percentuale di votanti. Non è una giustificazione ma è, comunque, una concausa».
E così Vibo resta l’unico capoluogo di centrodestra. Può essere il fortino dal quale ripartire?
«Purtroppo Vibo Valentia è l’unica città di un certo peso amministrata dalla coalizione, ma sono certo che dalle prossime tornate elettorali molte altre se ne aggiungeranno».
Sembra ottimista, nonostante tutto…
«Io sono ottimista di natura, ma a parte questo sono perfettamente consapevole del lavoro che stiamo svolgendo come Forza Italia, coronato con l’elezione del presidente Occhiuto con percentuali che tutti ricordiamo, e questo è un aspetto che tengo sempre a mente».
E parlando della coalizione, lei ritiene che ci saranno spaccature da qui alle prossime Politiche?
«Il centrodestra è compatto. Il presidente Occhiuto sta svolgendo un lavoro eccellente in perfetta sintonia con tutti gli assessori e le forze politiche di maggioranza. In questo momento vedo uno schieramento forte, guidata da un uomo che per la prima volta si sta occupando realmente in maniera seria della nostra terra e non va dietro alle piccole cose alle quali in passato si è data troppa attenzione».
Come si diceva, l’anno prossimo ci sono le Politiche. Come si sta preparando Forza Italia?
«Sta rafforzando dappertutto la propria classe dirigente, presentandosi con la propria storia, che l’ha contraddistinta fin dalla sua costituzione, e la propria serietà. Per questo siamo sicuri che il prossimo anno i cittadini ci daranno il giusto riconoscimento».
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