Santelli e il Ponte sullo Stretto: «Se non ora, quando?». Ma per il Ministero non è una priorità

CATANZARO – «La mia posizione non è mai cambiata nel corso degli anni: sono favorevole alla costruzione di una straordinaria infrastruttura pubblica, che – oltre a dimostrare al mondo le grandi capacità progettuali e ingegneristiche del nostro Paese e a collegare, finalmente in modo efficiente, la Calabria e la Sicilia – avrebbe il merito di ridare fiato all’economia nazionale in un momento di grave crisi e di creare migliaia di nuovi posti di lavoro».

E’ l’opinione espressa da Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, a proposito del Ponte sullo Stretto, attorno al quale si è acceso il dibattito a proposito delle grande e future infrastrutture di cui dovrebbe dotarsi il Paese.

«La domanda che tutti dobbiamo porci – ha detto la Santelli – non è se realizzare o meno il Ponte sullo Stretto, ma questa: se non ora, quando?»

Un argomento sul quale giusto ieri è intervenuto proprio il vice ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Giancarlo Cancellieri, il quale ha sottolineato come, per il momento, non se ne parli e che le priorità sono altre (LEGGI).

Per il presidente nazionale della Federazione autonoma piccole imprese (Fapi), Gino Sciotto, invece, il Ponte sullo Stretto è «un’opera strategica da realizzare il più presto possibile»