Orlandino Greco
3 minuti per la letturaSi chiudono le amministrative 2023 in Calabria, a Castrolibero si registra il ritorno di Orlandino Greco, a Locri vince Fontana, vice dell’assessore Calabrese
SONO 41 i Comuni andati al voto ieri e domenica in Calabria per l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei consigli comunali. L’affluenza finale si è attestata al 56,39%, un dato di poco inferiore rispetto all’ultima tornata quando andarono al voto il 57,08% degli aventi diritto (LEGGI L’ANALISI DETTAGLIATA PER CIASCUNA PROVINCIA). Le sfide più attese erano concentrate nelle province di Reggio e Cosenza.
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AMMINISTRATIVE 2023, A REGGIO CALABRIA L’ATTENZIONE ERA CENTRATA SU LOCRI
Dei dieci comuni al voto nel reggino le attenzioni erano tutte su Locri. Qui l’ex sindaco Giovanni Calabrese, attuale assessore regionale al Lavoro, aveva indicato il vice Giuseppe Fontana alla successione, ieri premiato nettamente dagli elettori. Fontana si impone con il 57,27% sull’ex consigliere regionale e già vicesindaco Raffaele Sainato (27,89%) e sull’ex vicesindaco Ugo Passafaro (14,84%). Anche a Gioiosa Jonica è l’ex sindaco a indicare il delfino e tirare la volata, in questo caso anche da candidato consigliere.
Così su Domenico Depino, arrestatosi al 35,51%, è il vicesindaco uscente Luca Ritorto a vincere facile con il 64,49% trascinato dal re delle preferenze Salvatore Fuda, che è anche consigliere metropolitano, e capace di raccogliere quasi 900 preferenze. L’altro comune della Locride al voto era Bianco, paese al centro delle attenzioni delle forze dell’ordine dopo le due recenti inchieste giudiziarie “Eureka” e “Sua Sanità”. Seggi discretamente presidiati da carabinieri e finanzieri in una due giorni elettorale che ha premiato Gianni Versace col 52,37% vincitore sull’ex vicesindaco Pasquale Ceratti (47,63%).
Unico centro grecanico alle urne Condofuri: la sfida a tre se l’aggiudica Filippo Paino (49,63%), sonora bocciatura per il sindaco uscente Tommaso Iaria che chiude terzo (20,21%). Nella Piana di Gioia Tauro conferme per i sindaci uscenti a Candidoni (Vincenzo Cavallaro per 10 voti), Santa Cristina d’Aspromonte (Salvatore Papalia col 47,21%) e Serrata (Angelo De Angelis col 54,36%), mentre a Sinopoli, che torna alla democrazia dopo un anno di commissariamento, si impone il veterano Luigi Chiappalone (56,43%) sull’ex vicesindaco Vincenzo Caruso (43,57%).
Menzione speciale per l’unica donna candidata sindaco, Caterina Gatto, incoronata a San Pietro di Caridà dal 48,87% delle preferenze. Unico centro tirrenico al voto Fiumara: Michele Filocamo (56,81%) sconfigge Vincenzo Pensabene (43,19%).
A CASTROLIBERO TORNA SINDACO ORLANDINO GRECO
Nelle elezioni amministrative nei quindici Comuni nella provincia di Cosenza gli occhi erano puntati in particolare su Castrolibero, Cariati e Casali del Manco. L’ex consigliere regionale Orlandino Greco tornerà a fare il sindaco di Castrolibero. Con il 76,98 per cento dei consensi ha avuto la meglio sulla sfidante Antonella Garritano. Come da pronostico, quindi, Greco torna a guidare il Municipio. In campagna elettorale non ha lesinato critiche alla proposta di legge regionale per l’istituzione della città unica bocciando la fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero.
A Cariati la fascia tricolore se l’aggiudica invece Cataldo Minò che sbaraglia nettamente gli altri contendenti. Con il 49 per cento dei consensi stacca di circa 20 punti Saverio Greco, fratello del sindaco uscente Filomena Greco mentre l’attivista Mimmo Formaro incassa il 21 per cento delle preferenze. A Casali del Manco la partita era apertissima. Francesca Pisani ottiene il successo superando di misura Ippolito Morrone, più staccata Stefania Rota. Pisani era appoggiata dal circolo locale del Pd e da altre forze civiche. Come sempre il voto non ha lesinato curiosità. A Piane Crati c’era un unico candidato, Stefano Borrelli, che è riuscito a superare i quorum previsti dalla legge per la vittoria solitaria.
A Canna, centro dell’entroterra jonico di circa 600 abitanti, i candidati a sindaco erano ben quattro. Paolo Stigliano è il nuovo sindaco con 277 voti, ha incassato appena quattro voti la candidata Manuela Radicioni mentre i candidati nella lista a suo sostegno non hanno ottenuto nessun consenso. È stata una tornata elettorale all’insegna delle riconferme. I sindaci uscenti hanno infatti ottenuto nuovamente la fiducia dei cittadini a Marano Marchesato, Paterno Calabro, Malito, San Martino di Finita, Bonifati e Serra d’Aiello.
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