Gianni Cuperlo
2 minuti per la letturaCongresso Pd, in attesa dell’arrivo in Calabria di Gianni Cuperlo crescono le adesioni alla sua mozione tra amministratori e simpatizzanti
In prossimità della iniziativa di venerdì 13 Gennaio prossimo al Grand Hotel Lamezia con la presenza di Gianni Cuperlo che presenterà la sua mozione per il congresso del PD, si moltiplicano le adesioni da parte di varie personalità della sinistra calabrese.
L’avv. Aldo Casalinuovo, Assessore presso il Comune di Catanzaro con deleghe Ambiente – Innovazione Tecnologica – Transizione Ecologica & Digitale – Affari Generali, ha dichiarato: «Il prossimo Congresso del PD sarà molto importante ed anzi decisivo per definire con nettezza e senza esitazione il profilo di un partito che continua a rappresentare il punto di riferimento principale dell’area progressista e riformista nel nostro Paese».
Per Casalinuovo «il dibattito congressuale a più voci, pressoché unico oggi nel panorama politico italiano, non può che vedersi come un arricchimento della necessaria elaborazione verso questo nuovo profilo. In questo contesto, la proposta congressuale avanzata da Gianni Cuperlo, cui ho aderito unitamente a un nutrito e qualificatissimo gruppo di iscritti al partito, si pone nel solco di quella sinistra dei valori che deve essere rilanciata senza timidezze in un momento storico di eccezionale gravità, sia sotto il profilo degli equilibri internazionali e sia sotto quello della crisi economica e sociale globale».
Per l’assessore catanzarese si tratta di «un’area che può e deve costituire un riferimento per la costituzione di un moderno partito della sinistra italiana, che si inscriva nel solco del socialismo europeo contro le destre xenofobe, nostalgiche e sovraniste che oggi sembrano prevalere sull’onda di un populismo ingannevole e di corto respiro».
CONGRESSO PD, CUPERLO IN CALABRIA SOSTENUTO ANCHE DA PALMA
Anche Ernesto Palma, docente presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, ha espresso la propria adesione «La fase congressuale ci mette davanti ad un crocevia, dove vogliamo andare, quale direzione scegliamo, come riusciremo a sorprendere o ad emozionare il nostro elettorato. La maggior parte di noi, dopo anni di mitridatismo, vive da tempo in un’apatia che si traduce in una resistenza, diffidenza e sospetto sempre più radicati, siamo arrivati al punto di non riconoscere più storie e culture che sono state il terreno di coltura che ha portato alla nascita del PD».
Palma ha poi aggiunto «come spieghiamo allora questo continuo scivolare settimanale verso percentuali sempre più irrilevanti, ci saranno pure ragioni, responsabilità, debolezze o tutto è in mano alla sorte o alla sfortuna che non ci dà tregua. La presenza di Cuperlo, che ringraziamo per la sua generosità, permetterà a chi ancora ritiene che le tradizioni siano fondanti per rinnovare una comunità, di partecipare alla costruzione di un’identità che sappia raccogliere e rappresentare quelle disuguaglianze che ogni giorno mortificano pezzi interi della nostra società».
In conclusione Palma si augura «di uscire presto da questo stato di atonia, di riprendere al più presto i rapporti con il territorio, di individuare una nuova classe dirigente e di ripensare anche a nuovi modelli di riformismo».
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