2 minuti per la lettura
COSENZA – C’è stato chi questa sera ha festeggiato ancora ad urne aperte. Stiamo parlando di una serie di sindaci che hanno potuto celebrare la conquista del Comune già prima che si chiudessero le votazioni. Quei comuni cioè in cui era stata presentata una sola lista per cui il nemico da battere non era tanto l’avversario politico quanto la disaffezione dei cittadini verso le urne.
Anche in questo caso, quindi, per validare le elezioni bisognava raggiungere un quorum che un recente decreto del Viminale ha però abbassato al 40% per i Comuni.
Così alle 19, a voto ancora in corso c’era chi apriva lo champagne. E’ il caso ad esempio di Gregorio Iannotta, sindaco uscente di San Vincenzo La Costa ed unico concorrente per la rielezione che già all’ora di pranzo era certo della vittoria. Naturalmente manca ancora l’ufficialità visto che lo spoglio per le comunali partirà alle 14. Ma la possibilità che le bianche e le nulle siano più della metà dei voti validi appare un’ipotesi puramente di scuola.
Altro sindaco eletto è Vincenzo Conte che sarà il prossimo primo cittadino di Cellara, nel cosentino, dove alle 19 aveva votato oltre il 53% degli aventi diritto. Per restare nel cosentino è sindaco anche Salvatore Parrotta a Panettieri (alle 19 aveva votato addirittura il 63,03%). Difficile invece che si raggiunga il quorum a Carolei dove era presente una sola lista perchè l’altra, quella del sindaco uscente, era stata ricusata. Ne è venuta fuori una campagna elettorale molto particolare dove i seguaci dell’ex sindaco hanno spinto all’astensione e i fatti sembrano avergli dato ragione visto che alle 19 aveva votato poco più del 22%. Per Francesco De Luca sarà arduo raggiungere il quorum.
Passando alla provincia di Catanzaro sono sindaci eletti Antonello Formica a Settingiano (42,7% alle 19) e Vincenzo mirarchi a Isca sullo Jonio. A Vibo è eletto sindaco Francesco Fazio a Fabrizia (50,29% alle 19). Infine in provincia di Reggio Calabria due sono i sindaci eletti: Antonio Condemi a Placanica e Giovanni Verduci a Motta San Giovanni.
Per tutti gli altri bisognerà aspettare il pomeriggio di lunedì. Ricordiamo che lo spoglio inizia alle 14.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA