Il voto nella sede della Provincia di Catanzaro
INDICE DEI CONTENUTI
Oggi in quattro province della Calabria – Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia – si vota per il rinnovo dei rispettivi Consigli, e in un caso, quello di Crotone, anche per il rinnovo del presidente dell’ente intermedio.
Si tratta di elezioni di secondo livello perché, in base alla riforma Delrio del 2014, a votare ed essere votati alle Provinciali possono essere soltanto sindaci e consiglieri comunali del territorio.
A Crotone la sfida per il presidente
Occhi puntati in primo luogo sulle elezioni provinciali di Crotone, nelle quali la sfida più importante è quella per la presidenza, tra il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, espressione del centrosinistra, e il sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, espressione del centrodestra. Cinque le liste al Consiglio provinciale di Crotone, per un totale di 35 candidati: a sostegno di Voce due liste (“Per la Città” e “Per il Territorio”), tre le liste a sostegno di Ferrari (“Ripartiamo con Ferrari presidente” e “Provincia Futura”, “Crotone Protagonista”.
A Catanzaro 6 liste per il Consiglio
Per quanto riguarda la Provincia di Catanzaro, sono 6 le liste e 51 i candidati al Consiglio: per il centrodestra “Coraggio Italia”, “La Provincia ci Lega”, “Centrodestra e la Provincia di Catanzaro”, “Noi in Provincia”, “Venti da Sud Provincia di Catanzaro”, invece una sola lista – “Progressisti per la Provincia di Catanzaro” – per il centrosinistra.
Cosenza, 72 candidati in lizza
A Cosenza, invece, in lizza ci sono cinque liste con 72 candidati al Consiglio provinciale: tre le liste per il centrodestra, “Azzurra”, che ricomprende candidati di Forza Italia e Udc, “Ad Maiora”, frutto di un’intesa tra Lega e Fratelli d’Italia, e “Italia del Meridione”, mentre per il centrosinistra corrono due liste, “Provincia democratica” e “Insieme per la Provincia”.
A Vibo sfida tra tre liste
Tre infine le liste di candidati al Consiglio provinciale di Vibo Valentia: due per il centrodestra, “Coraggio Italia” e “Forza Italia”, e una per il centrosinistra e per l’alleanza Pd-M5S, “La Provincia del Futuro”.
Al di là del particolare meccanismo elettorale (non votano i cittadini ma solo gli amministratori comunali), le odierne elezioni provinciali rappresentano comunque un importante test politico in Calabria, perché arrivano a distanza di due mesi e mezzo dalle Regionali che hanno visto la vittoria del centrodestra guidato da Roberto Occhiuto e possono avere effetti sugli attuali equilibri tra gli schieramenti e all’interno degli stessi schieramenti, anche se, a parte pochissime eccezioni, in generale non sono state presentate liste con simboli di partito.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA