Aldo Ferrara
1 minuto per la letturaNON sono ancora giunti i primi dati reali che già arrivano le prime concrete reazioni istituzionali.
Ad aprire il il dibattito è il presidente di Confindustria Calabria, Aldo Ferrara, che ha commentato i primi dati elettorali che vedono Roberto Occhiuto letteralmente doppiare gli avversari (LEGGI).
«Se questi primi dati verranno confermati – sostiene Ferrara – vorrà dire che i calabresi hanno dato grande credito a Occhiuto, forse anche sulla scia del lavoro incompiuto per la scomparsa della presidente Santelli. Quel che è certo è che per la Calabria il momento è adesso: vanno messe subito in campo misure economiche efficaci per incentivare gli investimenti delle aziende per trasformare l’economia della nostra regione. O adesso o mai più: il divario con il resto del Paese si allargherebbe troppo e non riusciremmo a colmarlo».
Secondo Ferrara, quella che la Calabria sta vivendo in questo momento è «l’occasione per ‘svoltare’ la condizione economica della nostra regione», un’occasione che «non ricapiterà più. Noi siamo pronti – aggiunge – ma serve anche un governo regionale, con una giunta speriamo di alto profilo, capace di spendere al meglio le ingentissime risorse del Pnrr e della programmazione economica europea che arriveranno nella nostra regione, come mai accaduto finora».
Per Ferrara, a questo punto serve una ‘nuova’ Calabria «siamo nel pieno di una transizione energetica, economica, digitale e noi dobbiamo riuscire a intercettare questa opportunità, che non ricapiterà più, per recuperare il divario rispetto alle altre regioni».
Per conto suo «Confindustria è pronta, ma è necessario – conclude – che ci sia anche una burocrazia capace di mettere in pratica quanto deliberato dalla politica, e concordato con parti sociali ed economiche».
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