X
<
>

Giosi Mancini con Richetti

Share
2 minuti per la lettura

Giosi Mancini è la figlia dell’ex segretario nazionale del Psi, Giacomo Mancini, statista calabrese entrato nei libri di storia.

Giosi, a differenza del fratello Pietro e del nipote Giacomo, non ha mai cercato impegno elettorale preferendo occuparsi di cultura e sostenendo a discreta distanza l’impegno del padre finché è stato in vita. 

Ora, pressata da diversi amici candidati a sostenere Carlo Calenda come sindaco di Roma, dopo molte insistenze e parecchie riserve, ha accettato di candidarsi al primo Municipio, quello di uno dei più bei centri storici del mondo.

Giosi, Giuseppina all’anagrafe come la nonna De Matera,  una delle famiglie nobili di Cosenza, nel primo Municipio di Roma ci vive dal 1967 con la sua famiglia ed è il luogo dove sono nate le sue due figlie.

Programmiista Rai, Campo dei Fiori e il cinema Farnese sono i luoghi del suo romanzo di formazione, in cui vivevano e trascorrevano il loro tempo personaggi come Jane Fonda, Victor Cavallo, Pier Paolo Pasolini e Laura Betti.

La polvere di stelle è andata via e oggi il centro di Roma e soprattutto il mercato di Campo dei Fiori è diventato un luogo senza anima e desertificato.

Giosi Mancini si è sempre battuta contro questa deriva e nel 2018 insieme ad altri residenti ha organizzato una rassegna di cinema e incontri intitolata “Librai al cinema” che ha avuto un discreto successo.

La figlia di Giacomo Mancini si pone il problema “di avere il privilegio di abitare nel centro storico più importante del mondo, ma abbiamo i problemi di tutti i cittadini per l’accesso ai servizi con in più, una responsabilità di accoglienza verso i visitatori di tutto il pianeta”.

E’ stata la foto di una ballerina (a lato) a smuovere Giosi Mancini, in cui si vede come era Campo dei Fiori prima dello scempio urbano dell’abbattimento del marciapiede che delimitava lo storico mercato immortalato anche dal film con Anna Magnani e Aldo Fabrizi.

L’amministrazione Raggi mezzo secolo dopo ha abbattuto un’architettura storica per fare spazio all’allargamento delle varie mescite della movida che crescono senza controllo mentre il mercato quasi non esiste più.

Per questo motivi, Giosi Mancini ieri ha accettato la candidatura direttamente da Matteo Richetti, ex esponente renziano da tempo approdato alla formazione di Calenda come luogotenente del candidato a sindaco.

Poi brindisi augurale, ovviamente a Campo dei Fiori e Giosi dichiara: “Vorrei dedicare il mio tempo a realizzare attività e occasioni per tornare a sentirsi comunità e migliorare la vita di tutti”.  Papà Giacomo avrebbe certamente apprezzato e sostenuto Giosi in un impegno molto simile a quello che lui ebbe verso la sua Cosenza. 

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE