Maria Antonietta Ventura
1 minuto per la letturaCOSENZA – Il centrosinistra si sveglia senza candidato alle prossime elezioni regionali. Ancora una volta. Dopo il pasticcio con Nicola Irto (LEGGI) e la successiva nomina di Maria Antonietta Ventura (LEGGI), ieri è arrivato il “passo di lato” dell’imprenditrice (LEGGI).
Una decisione presa «per evitare che vicende, che non mi riguardano personalmente (LEGGI IL RETROSCENA), possano dare adito a strumentalizzazioni che nulla avrebbero a che fare con il merito della campagna elettorale», ha dichiarato ieri Ventura.
Per il Nazareno quella dell’ormai ex candidata è una «scelta di sensibilità che rispettiamo, il frutto di una decisione autonoma, non legata alle dinamiche interne del M5s ma alla volontà che vicende estranee alla politica possano essere strumentalizzate in campagna elettorale».
«La coalizione unita alternativa alla destra è la nostra forza e lavoreremo insieme per vincere le elezioni», riferiscono fonti del Pd romano.
ITALIA VIVA: È IL MOMENTO DELLA RESPONSABILITÀ
Sullo scossone nel campo del centrosinistra determinato dal ritiro di Ventura intervengono anche il Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, e il Senatore, candidato a Presidente della Regione, Ernesto Magorno. «Il ritiro della candidatura di Maria Antonietta Ventura dalla corsa alla presidenza della Regione Calabria apre scenari nuovi e urgenti che meritano un’immediata reazione da parte delle forze riformiste e di cambiamento che vi sono nel centrosinistra regionale. È una scelta che rispettiamo e comprendiamo. Ora è il momento della responsabilità, del confronto e della ricerca di una soluzione che possa essere credibile agli occhi dei calabresi».
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