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Maria Antonietta Ventura

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Dopo l’ufficializzazione, negli scorsi giorni, della candidatura a presidente per il centrodestra di Roberto Occhiuto (LEGGI) arriva in dirittura d’arrivo anche la scelta del candidato per l’alleanza di centro-sinistra che oltre al Pd comprende il Movimento 5Stelle.

Si tratta di Maria Antonietta Ventura, e a confermarlo è stata lei stessa: 53 anni, presidente del Comitato regionale per l’Unicef e presidente del Cda del Gruppo Ventura, che opera nel settore industriale dell’armamento ferroviario, vive e lavora in Calabria, a San Lucido, nel cosentino.

«Sono ancora frastornata – ha dichiarato – e sto cercando di riprendermi. È una situazione completamente nuova nella quale devo cercare di calarmi al più presto. Ho accettato appena mi è stato proposto di candidarmi».

La neo candidata per il centrosinistra «Io – ha aggiunto – immagino una Calabria più semplice e fruibile per tutto, perché abbiamo le potenzialità per diventare il posto più bello del mondo. Una terra che già di suo è meravigliosa ma che deve diventare soprattutto vivibile, dove non deve essere tutto complicato. Qui da noi, e lo sappiamo bene, è complicato fare impresa, accedere in ospedale, portare i propri figli all’asilo, tutti temi sui quali si può e si deve lavorare».

Nel corso della mattinata si sono svolti incontri a Nazareno (per il Pd) e tramite call conference (per il Movimenti 5stelle) per affrontare il medesimo discorso e tentare di chiudere il cerchio attorno all’imprenditrice cosa che poi si è verificata. Nel tardo pomeriggio è arrivato il comunicato ufficiale.

IL COMUNICATO

“Dopo settimane di intenso e serio confronto con tutte le forze politiche e civiche del territorio che si riconoscono nella coalizione tra il centrosinistra unito e il M5S, annunciamo la candidatura di Maria Ventura alla presidenza della Regione Calabria”. E’ quanto si legge in un comunicato firmato da Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza.

Nello stesso comunicato Maria Ventura è definita imprenditrice alla guida di un solido gruppo attivo nel settore degli armamenti ferroviari. “E’ la personalità migliore per conciliare slancio nei valori e pragmatismo nell’azione – si legge ancora – la nostra proposta guarda alla Calabria che lavora e che lotta, che innova e costruisce un riscatto vero, oltre ogni retorica. Maria Ventura unisce il centrosinistra, il Movimento 5 Stelle e tutto il civismo che si ritrova nei valori della giustizia sociale, dello sviluppo sostenibile, del contrasto alla ‘ndrangheta, della sanita’ di eccellenza per tutti, dell’istruzione e della ricerca come priorita’ assolute. Valori che uniscono progressisti e riformisti”.

“La Calabria che si rialza dopo il Covid riparte da una candidatura unitaria di PD, M5S, Leu, Psi e Liste Civiche – concludono Conte, Letta e Speranza – riparte dalla forza e dalla tenacia di una donna che mette la sua storia e le sue competenze al servizio della propria terra”.

Dalla candidatura della Ventura hanno preso le distanze sia Italia Viva che Sinistra Italiana (LEGGI)

OLIVERIO

Una decisione, questa, che potrebbe anche causare forti tensioni all’interno del gruppo dei democrat calabresi con l’ex governatore Mario Oliverio che, nel frattempo, nel corso del pomeriggio renderà noto il suo futuro nel tentativo di coagulare attorno alla sua proposta i delusi del Partito Democratico (LEGGI)

Ora che la scelta è stata confermata il panorama elettorale vede un candidato uomo per il centrodestra e una candidata donna per il centrosinistra, esattamente il contrario di quanto avvenuto nel 2020 quando a guidare i due schieramenti c’erano Jole Santelli e Pippo Callipo.

A ciò si aggiunge Luigi De Magistris che da tempo ha annunciato la sua discesa in campo e che potrebbe giocare un ruolo determinante nell’esito delle prossime consultazioni elettorali.

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Francesco Ridolfi

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