Anna Falcone e Luigi De Magistris
1 minuto per la lettura«Ringrazio i media nazionali e regionali per l’attenzione verso la mia persona, ma io e “Primavera della Calabria” siamo già in campo per sostenere un grande progetto di profondo rinnovamento politico, che parta dal Sud, per tutto il Paese. Lo abbiamo presentato il 4 Giugno scorso a Cosenza con ruoli e volti di uno schieramento che si va allargando ogni giorno di più».
Sgombra il campo da ogni dubbio circa il proprio futuro, Anna Falcone, che con una breve nota smentisce ogni possibile alternativa al progetto di Luigi De Magistris. «È un progetto che si fonda sulle persone e sulle loro storie di credibilità, impegno, coraggio, non sui partiti personali o sulla somma dei pacchetti di voti clientelari. Noi quel mondo lo combattiamo, non ci alleiamo»
Quindi per la Falcone, a questo punto, è necessario esser chiari e di conseguenza «chiunque condivida l’imprescindibilità di questo taglio netto con il passato, con le pratiche padronali, con le classi dirigenti che hanno affossato il Sud, è invitato a unirsi a noi in questa grande ed entusiasmante stagione di liberazione e rinascita della Calabria. Il resto non ci interessa».
A suscitare la reazione di Anna Falcone, presumibilmente, le voci che si sono rincorse nelle ultime ore negli ambienti politici e raccolte da Valerio Valentini che su “Il foglio”, ha scritto che nelle corde dei democrat di via del Nazareno ci sarebbe «la candidatura della giurista cosentina Anna Falcone. Attualmente candidata in pectore da de Magistris come sua vice, nel caso il sindaco di Napoli fosse incoronato governatore della Calabria».
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