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Pippo Callipo e Nicola Zingaretti a Cosenza

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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – «Da segretario nazionale del Pd credo nella candidatura di Callipo che è persona libera e non deve rispondere ad alcuno. Dico ai calabresi: attenti alle invasioni».

Lo ha detto Nicola Zingaretti a Lamezia Terme, tappa del tour della regione che lo stesso Zingaretti concluderà a Cosenza. «Le invasioni ci sono, in realtà – ha aggiunto Zingaretti – dove si è votato di recente e la destra ha vinto, con assessori provenienti dal Veneto. Massimo rispetto per le scelte e le persone, ma agli elettori calabresi dico: difendete la libertà della Calabria e diffidate di chi vuole utilizzare questa terra meravigliosa per interessi di politica nazionale».

«Noi con Callipo – ha detto ancora il segretario del Pd – siamo per una Calabria che non sia subalterna. Sappiamo che la battaglia sarà dura, ma pensiamo di essere partiti bene e vogliamo lavorare avendo creato un campo di forze ampio e unito per il futuro di chi vive oggi qui e soprattutto per i calabresi del futuro».

IL VIDEO – ZINGARETTI E CALLIPO, LE DICHIARAZIONI A COSENZA

«Il cuore della battaglia del nostro candidato presidente Pippo Callipo è per la libertà. Dove non c’è possibilità di scegliere, per natura, non c’è libertà e non si possono avere pezzi di Italia condizionati dal bisogno e dalla criminalità organizzata» ha spiegato ancora Zingaretti. Insieme a lui anche don Giacomo Panizza, animatore di iniziative antimafia e più volte minacciato dalla ‘ndrangheta, al commissario regionale del partito, Stefano Graziano, ed alle due donne capolista, Carolina Girasole e Maria Saladino.

«L’importanza della scelta di sostenere l’imprenditore, che – ha detto Zingaretti – è un uomo libero e non deve rispondere ad alcuno, nemmeno a noi». «La battaglia che tutti insieme stiamo portando avanti, anzi stiamo combattendo – ha detto ancora Zingaretti – va oltre le appartenenze partitiche perchè ha a cuore il futuro della Calabria».

Sulla sicurezza «Penso che lo sforzo fatto dalle Procure e dalle forze dell’ordine in Calabria sia importantissimo – ha detto – dobbiamo sapere,però, che il modo migliore per manifestare la nostra solidarietà non è dire solo grazie. L’impegno vero è quello di indirizzare i nostri sforzi, come società civile, per sostenere l’economia nella legalità, l’esercizio dei diritti e la creazione di lavoro vero. In questo senso è esemplare la figura di Pippo Callipo»

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